Ogni capitolo, col nome di una fermata delle metro di Milano, segna un passo in un’avventura epica e mitologica di un uomo appena arrivato in città, che ha perso Lei, donna e incarnazione metaforica della Fiducia.
Il destino permetterà al protagonista incontri fuori dall’ordinario, dalle Moire fino a Leonardo, dalle anime del cimitero monumentale a Michelangelo, fino alla ricongiunzione con Lei e alla partenza.
Milano è vera e propria coprotagonista dell’opera e irrompe in ogni capitolo con una bellezza inaspettata e delicata, ricca di dettagli e di vita vissuta.
L’opera è scritta in Scrittura Stereo, inventata da Mico Argirò per l’occasione: il foglio è diviso in tre parti come a simulare le nostre sensazioni uditive (una sorta di “panning grafico”); in questi spazi l’autore cerca di restituire la frammentazione della realtà in cui ognuno è immerso, tra percezioni sensoriali, pensieri e ricordi. È una scrittura estetica, simbolica, ma anche fumettistica e pop.
Una storia contro la disillusione, contemporanea e d’avanguardia, ma con modelli letterari antichi.
LE METRO INVISIBILI
di
Mico Argirò
(2023, Edizioni Underground?)
prefazione
Michele Monina
foto di copertina
Andrea Cherchi
IN USCITA IL 2 NOVEMBRE 2023
prezzo di copertina 10,00 €
spedizione gratuita tramite Piego Libri
"Le metro invisibili raccontate (poeticate?) da Mico Argirò sono invisibili solo a occhio nudo, visibilissime con gli occhi chiusi, e sono, ahinoi, molto più vivibili delle metro reali, quelle dentro le quali passiamo parti delle nostre giornate, imbottigliati in attesa che qualcuno prima o poi le stappi, lasciando che da quel piccolo pertugio entri un soffio d’aria, o magari che se ne possa uscire."
dalla prefazione di MICHELE MONINA
Quello che stai per leggere è un libro molto personale e fuori schema, racconta una storia mitologica che affonda le radici nella mia storia personale e si dirama libera nella fantasia e nelle metafore.
È l’avventura di un’anima tra le metro di Milano, tra personaggi e simboli, verso il ritrovamento di Lei, personaggio femminile ed incarnazione della Fiducia.
Per questo libro ho inventato una scrittura che potesse meglio descrivere la situazione estetica-emotiva del protagonista e della città intorno a lui, che diventa ben più di un luogo, quasi una coprotagonista. L’ho definita “Scrittura Stereo”: il foglio è diviso in tre parti come le nostre sensazioni uditive e ciò che avviene nella scena, come anche ciò che viene pensato dal protagonista, è volutamente localizzato in una parte del foglio.
È una scrittura estetica, simbolica, anche fumettistica e pop, sicuramente d’avanguardia.
Spero sia di tuo gusto avventurarti tra le fermate di questa metropolitana sospesa tra l’oggi e la fantasia.
dall'Avvertenza di Mico Argirò
Mico Argirò è un essere umano.
Come cantautore pubblica gli album “Tra le rose e il cielo” (2009), “Canzoni” (2010), “Vorrei che morissi d’arte” (2016) e “Irriverentə - Canzoni dagli anni 20” (2022) primo album stampato su preservativi e primo album in Italia con la schwa nel titolo.
Compone musiche per il teatro e cortometraggi, nel 2020 è tra gli artisti italiani del progetto “MIT - Music Industry Talks” dell’Istituto Italiano di cultura di Dakar.
Insegna e si occupa di articoli scientifici di letteratura.
“Le metro invisibili” è il suo primo libro: un’avventura contemporanea e mitologica tra le fermate della metro di Milano, scritta in “Scrittura stereo”.